martedì 22 maggio 2012

Esistono ancora le mezze stagioni.

Di quei giorni che è una fatica estrema, 
non dico alzarsi, ma proprio svegliarsi.
Poi siamo a metà maggio e io ho 
il plaid addosso, quello rosso.
Quello che fa inverno.
Ma che è bello.
E caldo.
Tutto è ovattato, tutto non fa rumore.
Io sto in silenzio.
Penso che oggi no, oggi proprio non mi va.
Uscire, prendere il 20, capolinea, 30 minuti di buche.
Camminare. Correre. Ultimo piano. Ultima aula.
Professore che spiega male e che mi chiama sorcina.
No, oggi non ce la posso fare. 
Oggi non mi va.
Oggi colazione tutto il giorno.